Essere felici di fare il bilancio di sostenibilità

sostenibilità felice in azienda bologna

Come faccio a dire a Roberto che c’è da fare anche il Bilancio di Sostenibilità? Appena comunico a Paola che dovremo affrontare anche la sostenibilità si licenzia. Abbiamo appena finito la ISO, chissà se dovrò assumere altre risorse per tutto questo? Ma devo farlo ‘sto bilancio ?

Fattori di cambiamento sono in atto da decenni e il nostro correre nella ruota del criceto ci fa sfuggire che gli scenari economici e culturali sono sempre più in rapido cambiamento. L’accelerazione è in atto e siamo sottoposti a complesse triangolazioni di informazioni.

Le direttive europee si fanno sempre più chiare e scadenzate.

Le direttive e i riferimenti legislativi relativi al bilancio di sostenibilità possono si variare da paese a paese all’interno dell’Unione Europea. Tuttavia, ci sono alcune direttive e iniziative a livello europeo che promuovono la rendicontazione di sostenibilità e stabiliscono linee guida per le organizzazioni. Ecco che alcuni dei principali riferimenti possono venirci in aiuto.

LA DIRETTIVA EUROPEA NON FINANZIARIA Directive 2014/95/EU

Questa direttiva richiede alle grandi imprese di interesse pubblico con oltre 500 dipendenti di fornire informazioni sulla loro performance non finanziaria, inclusi aspetti ambientali, sociali e legati ai diritti umani. La direttiva è stata implementata nei singoli stati membri, che hanno adottato leggi specifiche per garantire la conformità e dal 2023 il riferimento numerico dei dipendenti scende a 250.

GRI Global Reporting Initiative

La GRI è un’organizzazione internazionale indipendente che sviluppa linee guida per la rendicontazione di sostenibilità. Le sue linee guida sono state ampiamente adottate a livello globale, compresi molti paesi europei, come un riferimento per la preparazione dei bilanci di sostenibilità. Le linee guida GRI forniscono un quadro per la divulgazione di informazioni economiche, ambientali e sociali.

Directive on the disclosure of non-financial and diversity information Directive 2017/828/EU

Questa direttiva mira a migliorare la trasparenza delle imprese a livello di rendicontazione non finanziaria. Richiede alle imprese di interesse pubblico di fornire informazioni sulla politica di diversità e sugli aspetti ambientali, sociali e legati ai diritti umani, inclusi il rispetto dei diritti dei lavoratori, l’impiego dei minori e l’impatto ambientale.

European Non-Financial Reporting Initiative

L’Unione Europea ha lanciato questa iniziativa per promuovere la coerenza e la qualità delle informazioni non finanziarie divulgate dalle imprese. L’iniziativa prevede il coinvolgimento delle parti interessate nella definizione di standard per la rendicontazione non finanziaria.

Motivazioni alla felicità

Quando ci sono direttive e indicazioni legislative c’è poco da scherzare bensì da riflettere. Però…é possibile essere felici di fare il bilancio di sostenibilità per diverse ragioni. Ecco alcune motivazioni:

  1. Contributo al bene comune: Fare il bilancio di sostenibilità significa valutare l’impatto di un’organizzazione sull’ambiente, la società e l’economia. Questo processo consente di identificare e misurare le azioni positive che l’organizzazione ha intrapreso per promuovere la sostenibilità. Contribuire al bene comune e sapere di essere parte di un cambiamento positivo può portare una sensazione di felicità e soddisfazione personale.
  2. Consapevolezza e trasparenza: Il bilancio di sostenibilità richiede la raccolta e l’analisi di dati sulla performance ambientale e sociale dell’organizzazione. Questo processo aumenta la consapevolezza degli impatti e delle problematiche legate alla sostenibilità. Essere consapevoli dei propri sforzi e dei progressi fatti verso obiettivi sostenibili può generare una sensazione di orgoglio e felicità.
  3. Innovazione e crescita: La valutazione della sostenibilità richiede l’analisi critica delle pratiche esistenti e l’identificazione di nuove opportunità. Questo processo può stimolare l’innovazione e portare a soluzioni più sostenibili e efficienti. La possibilità di contribuire attivamente alla trasformazione positiva delle proprie pratiche aziendali può generare un senso di realizzazione e felicità.
  4. Coinvolgimento dei dipendenti: Coinvolgere i dipendenti nel processo di bilancio di sostenibilità può aumentare la loro motivazione e soddisfazione lavorativa. Partecipare attivamente a iniziative sostenibili e vedere il proprio contributo riconosciuto può generare un senso di appartenenza, orgoglio e felicità nell’ambiente di lavoro.
  5. Vantaggio competitivo: Il bilancio di sostenibilità può fornire un vantaggio competitivo alle organizzazioni, poiché sempre più consumatori e investitori cercano aziende che adottino pratiche sostenibili. Sapere di essere in linea con le aspettative del mercato e di essere all’avanguardia in termini di sostenibilità può generare una sensazione di successo e felicità.

In definitiva, il bilancio di sostenibilità può offrire un quadro completo dell’impatto di un’organizzazione e delle sue azioni per promuovere la sostenibilità. Questo processo consente di contribuire al bene comune, promuovere la consapevolezza, stimolare l’innovazione, coinvolgere i dipendenti e ottenere vantaggi competitivi. Queste ragioni possono portare a una sensazione di felicità nel fare il bilancio di sostenibilità.